Cos'è il Gestalt Counseling

Da dove nasce la voglia di conoscere me stesso?

C’è una metafora molto suggestiva che dice:

" I tuoi tesori più preziosi sono custoditi dal drago più terribile"

L’autore di questo aforisma, e padre delle Costellazioni familiari, ci fa notare, fermandolo in un’istantanea, un momento che in Gestalt chiamiamo “Insight”: l’istante in cui l’individuo sente che evitare le zone d’ombra che ha sempre trascurato, lo porterà di nuovo ai risultati ottenuti finora. Non tutti sono pronti a uscire dalla propria zona di comfort, dalla propria forma (gestalt) cristallizzata. Ma se ti trovi al confine con le parti conosciute di te e sei davvero stanco di tornare sui tuoi passi… l’energia necessaria per il cambiamento che inizia a manifestarsi, va supportata e sostenuta, in modo che questa occasione possa essere colta e sfruttata pienamente.

Il counseling gestalt è definito intervento di “contatto”, infatti è solo essendo consapevole del momento presente, e quindi nell’unico punto di contatto con me stesso, il momento presente, che posso conoscermi come non ho ancora fatto.

Ma essere in contatto con se stessi non è così scontato come può sembrare. Possiamo imparare a accorgerci di questo, con  esperienza e sensibilità. Questo vale anche per l’essere in contatto con l’altro.

Prendere coscienza di questo “contatto” è più semplice da sperimentare insieme, che da spiegare a parole. Nessuno ce lo insegna, anche se spendiamo tante risorse nell’accrescimento del nostro bagaglio cognitivo di conoscenza e professionalità, spendiamo ben poco per conoscere noi stesse, le nostre emozioni e sensazioni, quello che il corpo ci dice in modo evidente e che ci rifiutiamo tanto spesso di accogliere.

Il counseling parte da questo ampliamento degli stati di coscienza di sé, per portare luce sulle circostanze della vita, eventi, interazioni, situazioni. Il suo obiettivo è in definitiva, la liberazione delle energie dell’individuo

Ognuno secondo il Gestalt Counseling, ha sempre la capacità di autodeterminarsi in modo adulto, creativo, e innovativo, muovendosi verso quello che profondamente intuisce essere buono per se stesso.

A chi si rivolge?

Tutti attraversiamo momenti di crisi e trasformazione. Eventi come un lutto, una separazione, un cambio di lavoro o difficoltà relazionali possono farci sentire smarriti. Il counseling ci aiuta a sviluppare consapevolezza e risorse interiori per affrontare il cambiamento.
Contrariamente alla psicoterapia, non si occupa di disturbi diagnosticati come ansia, depressione o disturbi di personalità, che rientrano nella competenza di psicologi, psicoterapeuti e psichiatri. Un buon counselor è con te anche per aiutarti a comprendere queste differenze e accompagnarti, nel caso in cui i tuoi bisogni fossero quelli di un altro professionista, verso queste scelte.